mercoledì 3 dicembre 2008

C'è forza nella pioggia

che bagna il bordo del lavandino

e le mie braccia

tese

oggi.









Penna rossa su pagina verde, osservo l'inchiostro che si asciuga.

Sono un uomo in attesa.




Invecchio.






Non nelle colline nè nel cielo

che tiene bassi gli uccelli

e ha i colori sbiaditi di una polaroid.





Stasera, ancora un altro evento, una nuova novità.

Era un po' che non accadeva.




Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana

perchè siamo stanchi di novità.






Metto in pausa il lettore e digito, parole in corsa, che si rincorrono senza incontrarsi mai, non le trovi mai lì tutte insieme, per dire quello che bisognerebbe.





Non che poi ci sia nulla da dire, sono solo parole a caso, senza una vera...




Perchè è proprio questo il punto: non c'è nulla da dire - nè da chiedere.

Tutt'al più da chiedersi.






Fa differenza? Nessuno la noterà mai.









Esistono domande che solo nel tempo trovano la loro risposta.










Leo è questo che siamo?