lunedì 26 novembre 2007

Un illuminante estratto dal libro "Interazione uomo-macchina" di Alan Dix, Janet Finlay, Gregory D. Abowd, Russel Beale:





"Per illustrare questo ciclo, Norman ha usato come esempio il momento in cui si accende una lampada. Immaginate di stare leggendo una sera al tramonto. Decidete che vi serve più luce, cioè stabilite l'obiettivo di avere più luce, e, per questo, concepite l'intenzione di accendere la lampada sulla scrivania e specificate le azioni necessarie per raggiungere l'interruttore e premerlo. Se c'è qualcuno vicino alla lampada, però l'intenzione può essere diversa: potete chiedere a quella persona di accendere la lampada. L'obiettivo è lo stesso, ma l'intenzione e le azioni sono differenti. Una volta eseguita l'azione, percepite il risultato: la luce o è accesa o non lo è e date un'interpretazione in base alla conoscenza che avete del mondo reale. ...."







Ingegneria è peggio di scienze della comunicazione e nessuno mi crede quando provo a dirlo.



Eppure com'è possibile che domani sia la terza volta che proverò questo esame, dopo essere stato bocciato con due voti tra il "francamente-ridicolo" e il "decisamente-umiliante"?



(per dovere di cronaca, in ordine cronologico i voti erano: 12 e 11. Sì, in trentesimi.)



Un po' provo vergogna a finire la specialistica così. Quasi preferivo i bei vecchi tempi della triennale, con elettronica che era una materia per noi informatici inutilmente complicata, spiegata malissimo e con il professore peggiore che abbia mai incontrato, ma  che almeno manteneva una sua dignità come materia.





Ora scusate ma devo lasciarvi. La differenza tra adattabilità e adattività (due principi correlati al principio della personalizzabilità, chiaramente) mi aspetta.

2 commenti:

  1. ti adoro sempre più

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  2. Un ingegnere provato nell'orgoglio e reso più umile da qualche piccolo fallimento è sicuramente un ingegnere migliore!!!!



    nel tuo caso non sarebbe servito perché sei già IL PULCHERRIMUS ET MAGNUS INTER OMNES INGEGNERES!!!!......però non fa mai male.



    cmq poi La differenza tra adattabilità e adattività (due principi correlati al principio della personalizzabilità, chiaramente) me la devi spiegare. Potrebbe rivelarsi utile per un disadattato come me!!! :D



    forza campione, bubu ti adora che cerchi di più???



    (anche io ti adoro, ma indegnamente)

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