martedì 20 marzo 2012

Le cose sono andate così.

Anni fa - era il 2005 - aprii il blog fraenk.splinder.com.

"Un ponte tra voi e me, quando migliaia di chilometri di terra e mare ci separeranno", una cosa del genere. Stavo per partire in Erasmus e mi sembrava un modo carino di restare in contatto con i parenti e gli amici che lasciavo a Roma.

Poi tante cose sono cambiate. In erasmus ci sono andato - anche se con diversi mesi di ritardo - e sono tornato.

Sono partito tante altre volte da allora.

E' inutile fermarsi a citare, a fare uno sterile elenco di tutti gli incontri, le storie, le avventure positive e meno, che negli ultimi anni hanno contribuito a fare di me quello che sono oggi. Qui c'è un po' di tutto, tanta musica, qualche recensione, concerti, poesie (non mie), racconti, spezzoni di racconti, classifiche, diari di viaggio, pensieri, e altra roba che non ricordo nemmeno. Di alcune cose mi sono pentito. Altre rileggendole oggi mi fanno solo sorridere. Altre ancora continuano a rappresentarmi e sono quelle di cui vado maggiormente fiero.

Una cosa importante: il pubblico. Importantissimo perché pressoché inesistente eppure fondamentale. La vecchia guardia, costituita dal solo e immenso PjR.
Lo zoccolo duro, costituito dal mio miglior amico emmesurio in molteplici e stravaganti vesti, nonché dall'inarrivabile Federico (il fu BubuPuntoFede). I miei parenti, fedelissimi anche loro.
E poi una manciata di visitatori in incognito, che non ho mai capito come siano approdati su fraenk.splinder.com.

Fondamentalmente, fraenk.splinder.com è nato come uno spazio "riservato" e tale è rimasto negli anni.

Poi è successo che splinder ha chiuso i battenti ed è nato questo ancora giovanissimo fraenksmind.blogspot.com.
Da allora più di una persona mi ha chiesto che fine avesse fatto il mio vecchio blog e così, con un gesto di cui forse mi pentirò, oggi ho deciso di mettere il link nel mio profilo di facebook.

Per carità, nulla di troppo pubblicizzato, anche perché da una parte mi piacerebbe che questo spazio restasse poco frequentato. Ma ora il link sta lì. In fondo se uno scrive su internet non può avere la pretesa di restare davvero nascosto. A questo punto facciamola finita di fare i timidi e riservati.

Che poi, non credo che passerà di qui molta gente - fuorché quelle poche persone davvero importanti.

Senza contare che, con la mia tipica incostanza - di cui questo blog è testimone - probabilmente passeranno altri mesi prima che mi decida a scrivere un nuovo post....

1 commento:

  1. questo è un grande passo! sono con te
    1. perchè penso che un pò di aria nuova non faccia male (anche se non so se mi sentirò più libero come prima di scrivere qualsiasi cosa mi passi per la testa);
    2. perchè fortunatamente nel passaggio a blogspot.it molti dei miei commenti, forse perchè ritenuti spazzatura, sono stati rimossi :D
    che i nuovi visitatori siano i benvenuti allora!!!

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